L’IMPORTANZA DELL’INTERPRETARIATO PER TRIBUNALI
L’interpretariato per tribunali è essenziale poiché richiede grande responsabilità e competenze professionali salde, e necessita di una grande esperienza sul campo.
L’interprete giudiziario infatti, non solo deve conoscere la lingua in maniera perfetta, almeno ad un livello C1 delle norme europee, ma deve avere una ampia conoscenza dei sistemi giudiziari e dell’ordinamento del paese verso il quale traduce e quello della lingua originaria; inoltre deve possedere nozioni di diritto civile, diritto penale, diritto internazionale, diritto costituzionale, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto processuale penale…
Per le lingue più diffuse (inglese, spagnolo, tedesco, francese, russo) è più facile trovare persone opportunamente qualificate, ma per le lingue minoritarie, si può incappare nell’errore di scegliere persone che non dimostrano un minimo di preparazione ne competenza nel campo della giustizia, rischiando così che il lavoro venga svolto in maniera errata, e ciò, spesso, può rivelarsi fatale, soprattutto nel caso di processi importanti, nei quali il risultato può essere compromesso.
INTERPRETARIATO PER TRIBUNALI: COSA È E DI COSA SI OCCUPA?
Questi interpreti vengono chiamati in contesti giudiziari, quando si necessita di competenze specifiche con le quali affrontare questioni complicate: per esempio, la legge processuale italiana e straniera afferma che una persona sottoposta ad interrogatorio deve avere sempre la possibilità di avere un interprete se non parla la lingua del paese in cui si trova.
Sicuramente l’interpretariato per tribunali è un mestiere complicato, ma anche molto interessante, nel caso in cui un interprete abbia voglia di dare una svolta alla sua carriera e dedicarsi a questa speciale professione dell’interpretariato e della traduzione, cioè lavorare per la giustizia e nei tribunali.
L’interprete che lavora per i tribunali, non deve mai essere stato imputato, quindi non deve avere la fedina penale “sporca”, non deve avere interessi nel caso che andrà ad interpretare in tribunale, ed in casi specifici, deve mantenere il segreto professionale.
Potrebbe essergli inoltre richiesto di assumere il ruolo di traduttore giurato.
Vi sono due tipi di interpretariato per tribunali: l’interpretariato simultaneo e l’interpretariato consecutivo, vediamoli insieme.
QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA QUESTI DUE?
Nel primo caso, quello dell’interpretariato simultaneo, l’interprete tradurrà poco dopo che l’oratore abbia smesso di parlare; nel secondo, quello dell’interpretariato consecutivo, invece, l’interprete prenderà appunti ed attenderà che l’oratore abbia concluso il suo discorso.
Quando si richiede l’interpretariato per tribunali dunque, è bene affidarsi a traduttori ed agenzie di interpretariato competenti: noi di Congressi Internazionali siamo conosciuti proprio per la nostra professionalità e per la nostra accurata selezione degli interpreti.
I nostri interpreti e traduttori infatti, devono avere un’esperienza almeno quinquennale e, devono avere competenze specifiche del settore del quale si occupano.
Perché dunque affidarsi alla nostra agenzia d’interpreti?
Perché noi di Congressi Internazionali, da più di dieci anni, rappresentiamo una garanzia nell’interpretariato per tribunali nonché in tutti gli altri settori. Inoltre la nostra passione, il nostro know-how, la nostra trasparenza sono tutto ciò che ci caratterizza.
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Introducing the interpreter in court